Casa MT

Calcinate, Bergamo
Con Ana Luisa Costa e Silva Teixeira
Fotografie : Mario Teli

Il progetto riguarda la trasformazione di metà del fabbricato esistente in due distinte unità abitative; è pertanto necessario ridefinire gli spazi interni esistenti al piano terra e primo, e realizzare un corpo nuovo ad ampliamento degli appartamenti nuovamente configurati.

Il committente è attirato dall’idea di contrapporre un linguaggio moderno e essenziale a quello stereotipato dell’edificio esistente del tutto omologato a quello dei fabbricati del contesto. Questa sensibilità nei confronti dell’essenzialità del Moderno va oltre l’interesse per aspetti formali e di linguaggio, ma scaturisce da una profonda condivisione dei principi di razionalità dell’Architettura e, più in generale, del costruire.

Al piano terra è necessario predisporre un appartamento “dotato di spazi ampi e luminosi, collegati tra loro da percorsi chiari e funzionali, e caratterizzati da un’intensa relazione con gli spazi esterni”. Al piano primo, invece, un appartamento autonomo di minori dimensioni ma anch’esso  dotato di una forte relazione con l’esterno.

L’intervento prevede la radicale trasformazione e ri-organizzazione degli spazi interni del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo volume in cui trovano collocazione l’ampliamento dell’appartamento al piano terra e una grande terrazza-patio al piano primo. E’ uno spazio rivolto alle montagne e al cielo, inquadrati dalla ampia apertura rivolta a nord e dal tetto che non c’è.

La composizione simmetrica del volume esistente viene compromessa dall’introduzione del corpo nuovo che, come un contrappunto, determina un rinnovato e più dinamico rapporto tra volumi e spazio aperto.

Afferma in modo chiaro le identità del corpo esistente e del corpo aggiunto, ma allo stesso tempo rafforza il carattere unitario dell’insieme dissimulando la divisione funzionale interna dei piani e dei volumi.

Internamente l’intervento adotta soluzioni architettoniche semplici che possano conferire ampia funzionalità, intensa relazione con l’esterno, chiarezza nella definizione dei percorsi e accurata articolazione delle funzioni.